Tra poche settimane sarà primavera: il sole inizia a farsi vedere di più e le giornate si allungano, permettendoci di godere di più luce durante il giorno.
Allo stesso tempo, la fine dell’inverno consente anche di ottimizzare il consumo di energia in casa per iniziare a risparmiare sui costi del riscaldamento. Ma come fare?
Ecco qualche consiglio per organizzarsi al meglio, senza rinunciare al comfort, anche nella cosiddetta “mezza stagione”.
Come prima cosa, sarà necessario stabilire degli orari durante i quali riscaldare la propria casa, come ad esempio al mattino presto o la sera quando rientrate da lavoro, evitando così di tenere gli impianti accesi per tutta la durata della giornata in una casa deserta.
Se la temperatura al mattino lo consente, magari con un piccolo aiuto proveniente dalle scelte di abbigliamento domestico, una buona decisione può essere quella di accendere i termosifoni o l’impianto di riscaldamento soltanto la sera: un modo per risparmiare soldi ed energia.
Sarà inoltre necessario ricordarsi di chiudere bene gli infissi. In questo modo, gli spifferi verranno evitati e non sorgerà, di conseguenza, il bisogno di mantenere acceso il riscaldamento anche nelle ore meno fredde.
Seppur far arieggiare l’appartamento è la migliore abitudine che possiamo avere, anche e soprattutto in termini di igiene e pulizia della casa, quando i riscaldamenti sono accesi le finestre dovranno infatti rimanere chiuse per non disperdere il calore.
Un altro consiglio è quello di sfruttare la luce del sole, tenendo bene aperte le tapparelle durante le ore più assolate, per poi chiuderle non appena il sole tramonta. Chiudere le porte degli ambienti non riscaldati aiuta poi a non disperdere calore in modi non necessari.
Sia dal punto di vista di accensione e spegnimento del riscaldamento che da quello del controllo di tapparelle ed elementi oscuranti, l’inserimento in casa propria di alcuni elementi di domotica che permettono di controllare tutto questo da remoto o di programmarlo per i vari periodi in modo che l’organizzazione proceda autonomamente, può fare la differenza in termini di comodità e di risparmio.
La possibilità di riscaldare in maniera differente e ad orari differenti le diverse stanze della casa è un altro vantaggio offerto dalle cosiddette “smart home”.
Se si è disposti a migliorare i propri impianti, un buon suggerimento da tenere in considerazione, è poi quello di installare condizionatori a pompa di calore o ventilconvettori ad alta efficienza energetica in grado di adattare la velocità del motore al reale fabbisogno di caldo o freddo all’interno dei diversi ambienti della casa.
Questa opzione, infatti, si tradurrà in una scelta vantaggiosa. Se è vero che è necessario un investimento iniziale di una certa entità, è altrettanto vero che noterete il risparmio già a partire dalla prima bolletta. Anche perché è possibile valutare l’esistenza di incentivi fiscali per migliorie di questo genere.
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