Oggi, nel nostro blog di Diagonal, parliamo di detrazione per il risparmio energetico.
“La detrazione Irpef del 50 % e 65 % per il risparmio energetico riguarda le spese sostenute per eseguire interventi di efficientamento energetico degli edifici e di riqualificazione energetica.”
Le detrazioni hanno sempre un lasso di tempo di 10 anni, e ne possono fruire sia le persone fisiche che le persone giuridiche, ovvero le società.
Questa legge, messa in campo negli ultimi anni dai vari governi che si sono succeduti, hanno favorito il rinnovamento del “parco caldaie” sul territorio italiano che risultava ormai obsoleta, ad alto consumo ed anche parecchio inquinante.
Per favorire ciò si è puntato sulla detrazione appunto sui 10 anni di una percentuale sul costo sostenuto.
– 65% per pannelli solari:
– 65% per pompe di calore
– 50%-65% per caldaie a condensazione: La differenza nella percentuale sta nella installazione di sistemi di termoregolazione, che porta la detrazione fino al 65% appunto.
Non solo la parte di acquisto del materiale ma anche il costo del professionista che monta l’impianto potrà essere detratto nei 10 anni.
Ed ecco a quanto ammontano gli importi massimi detraibili, dovuti per categoria.
Pannelli solari per la produzione di acqua calda: fino a un massimo di 60.000 euro
Caldaie a condensazione: fino a un massimo di 30.000 euro
Pompe di calore ad alta efficienza: fino a un massimo di 30.000 euro
Tutta la documentazione dovrà poi esser inviata all’ENEA, attraverso il sito detrazionifiscali.enea.it, il tutto entro e non oltre i 90 giorni data di rilascio della Dichiarazione di Conformità.
Per l’acquisto di caldaie a condensazione con efficienza inferiore alla classe A, dal 1° gennaio 2018 non si può più richiedere l’agevolazione.
Noi di Diagonal progettiamo e installiamo le migliori tipologie di impianto, che vi permetteranno di risparmiare consumi, energia e.. soldi.
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